Introduzione

 La Regione Lazio ha celebrato la 3° giornata dei Valori Nazionali della Repubblica il 25 settembre 2006 nel 110° anniversario della nascita di Sandro Pertini e nel 60° anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana.
      In tale contesto, la Giunta Regionale del Lazio ha accolto con favore la proposta del Centro Sandro Pertini di Roma di rievocare la figura carismatica di un Presidente della Repubblica rimasto nel cuore degli italiani attraverso l’interpretazione che di lui e degli avvenimenti accaduti nel corso del suo settennato ne hanno dato i disegnatori satirici.
      I documenti che introducono alle vignette consentono di rievocare, attraverso la vita di Sandro Pertini, tutte le tappe che nel Novecento sono state percorse per la conquista della libertà, per l’emancipazione delle classi lavoratrici, per affermare i valori e i diritti suggellati nella Costituzione della Repubblica, per dare prestigio alle Istituzioni e voce ai cittadini. Il catalogo della mostra costituisce un documento originale, indirizzato ai giovani e ai meno giovani, perché la satira, che interpreta efficacemente i sentimenti dei cittadini, ha anche la funzione di proporre una rilettura della nostra storia per imparare, sorridendo, per riflettere e soprattutto non dimenticare.
      Credo che la memoria dell’operato di figure come quella di Sandro Pertini sia utile soprattutto ai più giovani, per aiutarli a mantenere forte la coscienza delle loro radici storiche, che affondano nella lotta contro il fascismo e nell’affermazione della Repubblica democratica.
      La concretezza e l’esemplarità di comportamento del Presidente Pertini può essere proposta ancora oggi come modello di partecipazione e di responsabilità civica nella gestione della cosa pubblica a tutte le nostre giovani generazioni. “A questi giovani – diceva lo stesso Sandro Pertini – io non ho mai fatto dei discorsi, ho intrecciato con loro un dialogo come fossimo dei vecchi amici e mi sono sempre visto porre delle domande molto serie. I giovani – concludeva il nostro Presidente – non hanno bisogno di sermoni, i giovani hanno bisogno di esempi di onestà, coerenza e di altruismo”.
      E’ con questo spirito che l’amministrazione regionale identifica nella figura di Sandro Pertini un saldo riferimento morale e politico di apertura ai fermenti sociali e culturali, un esempio garanzia di ancoraggio ai principi di equità e giustizia sociale che sono alla base della nostra Costituzione.

Piero Marrazzo
Presidente della Regione Lazio